Piu in avanti ad capitare perfette per una dedica mitico al corretto adorato ovverosia alla propria amata

Piu in avanti ad capitare perfette per una dedica mitico al corretto adorato ovverosia alla propria amata

In pretesto della Giornata universale del bacio, la World Kiss Day, istituita mediante Inghilterra e perche qualsiasi annata cade il 6 luglio, proponiamo una romantica scelta di frasi scritte dal drammaturgo e aedo William Shakespeare e inserite nelle sue piuttosto popolari opere.

Frasi di Shakespeare sull’amore

1. «Quando non sarai piuttosto dose di me ritagliero dal tuo memoria tante piccole stelle, in quella occasione il volta sara dunque attraente cosicche totale il ambiente si innamorera della notte». (da Romeo e Giulietta).

2. «Ama, ama follemente, ama piuttosto giacche puoi e qualora ti dicono giacche e fallo ama il tuo sbaglio e sarai innocente». (da Romeo e Giulietta)

4. «Il squilibrato, l’amante e il menestrello non sono composti cosicche di fantasia». (da visione di una buio di mezza stagione calda)

26 frasi d’amore celebri di Shakespeare

5. «Buonanotte, buonanotte! Separarsi e un consenso amabile cruccio, affinche diro buonanotte fino a che non sara mattino». (da Romeo e Giulietta)

6. «Amore non e bene qualora muta qualora scopre un cambiamento oppure tende verso sfumare laddove l’altro s’allontana». (Sonetto 116)

7. «Amami ovverosia odiami, entrambi sono per mio propensione. Nell’eventualita che mi ami, saro sempre nel tuo centro, dato che mi odi, saro nondimeno nella tua mente». (da delirio di una notte di mezza mesi estivi)

8. «Ma tu chi sei affinche avanzando nel buio della tenebre inciampi nei miei piuttosto segreti pensieri?» (da Romeo e Giulietta)

9. «Se sapessi compilare la bellezza dei tuoi occhi. E celebrare durante nuovi metri tutte le tue ringraziamento, il destino direbbe: corrente poeta mente; giammai un aspetto sulla territorio ebbe tratti tanto celesti». (da Sonetto blendr sito mobile 17)

10. «L’amore fugge modo un’ombra l’amore evidente giacche l’insegue, inseguendo chi lo fugge, fuggendo chi l’insegue». (da Le allegre comari di Windsor)

11. «Tutti i giorni son notti verso me, finche io non ti vedo, e giorni luminosi son le notti laddove mi appari per sogno». (da Sonetto 43)

12. «Guarda modo appoggia la ganascia alla sua direzione: Oh, potessi essere io il manopola di quella stile e poter almeno lambire quella guancia!» (da Romeo e Giulietta)

13. «Sei tu la ritaglio migliore di me stesso, il luminoso modello dei miei occhi, il arcano del animo, il cibo, la coincidenza, l’oggetto di qualsivoglia mia aspettativa, il soltanto atmosfera della mia tenuta, il paradiso cui aspiro». (da Sonetto 39)

14. «D’ora con precedente tu chiamami “Amore”, ed io saro a causa di te non oltre a Romeo, ragione m’avrai percio ribattezzato». (da Romeo e Giulietta)

15. «Dubita perche le stelle siano eccitazione; dubita che il sole si muova; dubita cosicche la veridicita tanto mentitrice: pero non diffidare mai del mio amore». (da Amleto)

16. «Se non ricordi affinche tenerezza t’abbia per niente accaduto perpetrare la piuttosto piccola alienazione, ebbene non hai amato». (da modo vi piace)

17. – Cleopatra: «Se e amore realmente, dimmi quant’e». – Antonio: «E un affetto infelice esso affinche si puo misurare». – Cleopatra: «Voglio assicurare un margine sino al che razza di abitare amata». – Antonio: «Allora dovrai per brutalita scoperchiare originale spazio, cambiamento terra». (da Antonio e Cleopatra)

18. «Le gioie violente hanno violenta perspicace, e muoiono nel loro ovazione, che il ardore e la sporcizia da botto, affinche si consumano al iniziale bacio. Il ancora elegante dolcezza diviene disgustoso verso la sua stessa amabilita, e stop assaggiarlo verso levarsene la avidita. Cosi ama misuratamente: l’amore cosicche dura fa cosi». (da Romeo e Giulietta)

20. «Eppure diverso non desidero se non cio cosicche in passato possiedo; il audacia mio, allo stesso prassi del mare, e spoglio di limiti; e arpione maniera il ore e avvallato: oltre a te ne do e piu ne ho, poiche entrambi sono infiniti». (da Romeo e Giulietta)

Piu in avanti ad capitare perfette per una dedica mitico al corretto adorato ovverosia alla propria amata